Larici d’oro, cielo blu zaffiro, vette spruzzate dalla prima neve e ombre che modellano e addolciscono il paesaggio.
Non c’è stagione più bella per immergersi nella natura.
Larici d’oro, cielo blu zaffiro, vette spruzzate dalla prima neve e ombre che modellano e addolciscono il paesaggio.
Non c’è stagione più bella per immergersi nella natura.
Estate 2024
finalmente il sentiero della Caurga della Rabbiosa, monumento naturale regionale, è completato dal ponte tibetano, intitolato a San Luigi Guanella che permette di vedere l’inizio della forra dall’alto.
Il sentiero è attrezzato con pannelli didattici che spiegano la natura di questo sito, dove l’azione dell’acqua ha scavato e modellato questo stretto “orrido” che termina con una cascata detta appunto “della Caurga”.
Vieni a visitare questo monumento e il suo tibetano, l’accesso è gratuito ed è adatto a tutti, grandi e bambini.
L’inizio del sentiero si trova alla sinistra del ponte romano sul torrente Rabbiosa, vicino alla Parrocchiale di Campodolcino. Il sentiero si inerpica sul lato sinistro della forra per poi procedere in piano verso la frazione di Fraciscio. Sulla destra si trova il ponte che una volta attraversato permette di tornare a Campodolcino su strada comunale o su sentiero del Moladino terminando sulla statale 36 di fronte al Municipio.
E’ possibile parcheggiare nel piazzale del Municipio o in quello del Cimitero a due passi dal Muvis, museo della Via Spluga e della Val San Giacomo dove potrai scoprire la storia e le tante curiosità della Valle Spluga.
Sabato 17 febbraio ale 20,30 serata dedicata alla degustazione dei vini valtellinesi insieme alla sommelier Gloria Mainetti. Il tutto accompagnato dalla lettura del brano ” C’era una volta il passo dello Spluga” tratto dal libro “La leggenda dei monti naviganti ” di Paolo Rumiz.
Finalmente neve! La natura si addormenta sotto il dolce manto nevoso che tutto avvolge e ovatta.
Il candore della neve ingentilisce il paesaggio, dà traccia di ogni passaggio animale o umano.
Venite in Valle Spluga a camminare nei boschi e lungo i percorsi innevati, con le ciaspole o con gli sci d’alpinismo. Godetevi lo spettacolo della natura: le foreste imbiancate, le cime innevate che fanno da sentinella alla valle.
Respirate a pieni polmoni l’aria pura della nostra valle e godetevi il silenzio e la pace che solo la natura incontaminata sa regalare.
Si terrà sabato 18 giugno 2022 la serata dedicata alle incisioni rupestri in Valle Spluga.
Relatore Stefano Galli
Appuntamento alle 21 al MUVIS, non mancate!
Sabato 17 luglio alle ore 17,30 presso il MUVIS si terrà l’inaugurazione della mostra permanente “La via dello Spluga” in occasione del bicentenario della costruzione della strada dello Spluga.
La mostra è composta da una ventina di pannelli che riproducono le mappe del catasto napoleonico del 1811 riferite alla Valle Spluga. Partendo da piazza Pestalozzi di Chiavenna la via dello Spluga risaliva la valle attraversando gli abitati di San Giacomo, Gallivaggio, Lirone, Cimaganda, Vho, della piana di Campodolcino, Isola di Madesimo e Montespluga ai tempi chiamato Cà della Montagna. Inoltre sono state riprodotte le mappe di Starleggia, Fraciscio, Motta, Madesimo e Pianazzo. Sovrapposte alle mappe catastali ci sono ortofoto dell’assetto urbanistico attuale per consentire al visitatore di comprendere la trasformazione del territorio.
La mostra è presentata da Enrica Guanella, responsabile del MUVIS e Sindaco di Campodolcino e dalla curatrice dott.ssa Cristina Rainoldi. La mostra permanente è complementare all’Archivio storico della Val San Giacomo che a breve tornerà in valle e sarà consultabile presso il MUVIS. Il dott. Giordano Sterlocchi presenterà questo ricco e affascinante corpus di documenti che testimonia le vicende storiche della valle dal 1512 al 1816, anno in cui l’antico Comune di Valle Santo Giacomo è stato smembrato nei tre attuali comuni di San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo.
Un ringraziamento speciale va alla Comunità Montana che ci ha permesso di realizzare la mostra e di riportare in valle il nostro preziosissimo Archivio.
Finalmente riapre la Cà Bardassa, la dimora etnografica più bella della Valchiavenna!
Venite a fare un tuffo nel passato entrando in questa casa rurale con origini del XVII secolo. Rimarrete incantati dalla semplicità e funzionalità di questo splendido e ben conservato edificio nel cuore di Fraciscio, ridente villaggio a 1300 m.
ORARI ESTIVI
aperto il mercoledì, sabato e domenica dalle 16 alle 18
Biglietti € 2 intero e € 1 ridotto
INFO e Prenotazioni fuori orario info@museoviaspluga.it; 0343 50628 o 3920350903
Una due giorni imperdibile per i 20 anni della Via Spluga a cura di AmbriaJazz e di Valchiavenna Turismo con la partecipazione del MUVIS.
Sabato 3 luglio laboratorio musicale per bambini all’Acquamerla di Campodolcino e la sera concerto musicale nel giardino del MUVIS con i Threshold alle ore 21.
Domenica 4 luglio Via Spluga camminante alle 9,30 partenza da Montespluga per il valico con musica e la Compagnia Teatrale “Un filo drammatici” della Società Operaia di Chiavenna.
Testi tratti dall’archivio del MUVIS.