Gli inverni del passato in Valle Spluga

SABATO 1 FEBBRAIO 2025

Quanto nevicava negli anni passati?

Esamineremo insieme le più grandi nevicate dall’800 ad oggi

Come vive la gente di montagna durante l’inverno?

Quali tragedie e disagi dovevano subire a causa del freddo e delle grandi nevicate?

Lo scopriremo insieme questa sera

non mancate!

INVERNI DI UNA VOLTA

Monumento naturale della Caurga della Rabbiosa e il suo ponte tibetano

Lunghezza ponte 70m, altezza 50 m

Estate 2024

finalmente il sentiero della Caurga della Rabbiosa, monumento naturale regionale, è completato dal ponte tibetano, intitolato a San Luigi Guanella che permette di vedere l’inizio della forra dall’alto.

Il sentiero è attrezzato con pannelli didattici che spiegano la natura di questo sito, dove l’azione dell’acqua ha scavato e modellato questo stretto “orrido” che termina con una cascata detta appunto “della Caurga”.

Vieni a visitare questo monumento e il suo tibetano, l’accesso è gratuito ed è adatto a tutti, grandi e bambini.

L’inizio del sentiero si trova alla sinistra del ponte romano sul torrente Rabbiosa, vicino alla Parrocchiale di Campodolcino. Il sentiero si inerpica sul lato sinistro della forra per poi procedere in piano verso la frazione di Fraciscio. Sulla destra si trova il ponte che una volta attraversato permette di tornare a Campodolcino su strada comunale o su sentiero del Moladino terminando sulla statale 36 di fronte al Municipio.

E’ possibile parcheggiare nel piazzale del Municipio o in quello del Cimitero a due passi dal Muvis, museo della Via Spluga e della Val San Giacomo dove potrai scoprire la storia e le tante curiosità della Valle Spluga.

LEGGERE DIVINO

Sabato 17 febbraio ale 20,30 serata dedicata alla degustazione dei vini valtellinesi insieme alla sommelier Gloria Mainetti. Il tutto accompagnato dalla lettura del brano ” C’era una volta il passo dello Spluga” tratto dal libro “La leggenda dei monti naviganti ” di Paolo Rumiz.LEGGEREDIVINO 2024

MOSTRA “LA VIA DELLO SPLUGA NEL 1811″

Sabato 17 luglio alle ore 17,30 presso il MUVIS si terrà l’inaugurazione della mostra permanente “La via dello Spluga” in occasione del bicentenario della costruzione della strada dello Spluga.
La mostra è composta da una ventina di pannelli che riproducono le mappe del catasto napoleonico del 1811 riferite alla Valle Spluga. Partendo da piazza Pestalozzi di Chiavenna la via dello Spluga risaliva la valle attraversando gli abitati di San Giacomo, Gallivaggio, Lirone, Cimaganda, Vho, della piana di Campodolcino, Isola di Madesimo e Montespluga ai tempi chiamato Cà della Montagna. Inoltre sono state riprodotte le mappe di Starleggia, Fraciscio, Motta, Madesimo e Pianazzo. Sovrapposte alle mappe catastali ci sono ortofoto dell’assetto urbanistico attuale per consentire al visitatore di comprendere la trasformazione del territorio.
La mostra è presentata da Enrica Guanella, responsabile del MUVIS e Sindaco di Campodolcino e dalla curatrice dott.ssa Cristina Rainoldi. La mostra permanente è complementare all’Archivio storico della Val San Giacomo che  a breve tornerà in valle e sarà consultabile  presso il MUVIS.   Il dott. Giordano Sterlocchi presenterà questo ricco e affascinante corpus di documenti che testimonia  le vicende storiche della valle dal 1512 al 1816, anno in cui l’antico Comune di Valle Santo Giacomo è stato smembrato nei tre attuali comuni di San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo.

Un ringraziamento speciale va alla Comunità Montana che ci ha permesso di realizzare la mostra e di riportare in valle il nostro preziosissimo Archivio.

VIA SPLUGA 20 anni!

ViaSpluga_20anni_1-1ViaSpluga_20anni_2Una due giorni imperdibile per i 20 anni della Via Spluga a cura di AmbriaJazz e di Valchiavenna Turismo con la partecipazione del MUVIS.

Sabato 3 luglio  laboratorio musicale per bambini all’Acquamerla di Campodolcino e la sera concerto musicale nel giardino del MUVIS con i Threshold alle ore 21.

Domenica 4 luglio Via Spluga camminante alle 9,30 partenza da Montespluga per il valico  con musica e la Compagnia Teatrale “Un filo drammatici” della Società Operaia di Chiavenna.
Testi tratti dall’archivio del MUVIS.

Mostra fotografica “Due ruote in rosa”

In occasione del giro d’Italia che vedrà come penultima tappa l’arrivo all’alpe Motta di Campodolcino è aperta, presso ilMUVIS, sede dell’Ecomuseo Vallespluga, la mostra “due ruote in rosa” del bravo fotoreporter dall’esperienza pluridecennale Fabrizio Delmati.

Mostra aperta fino al 15 luglio 2021 secondo gli orari di apertura del MUVIS.

Ingresso gratuitoSTORIA_CONTEST_1

LABORABOSCO

UN MONDO DI AVVENTURE IN VALLESPLUGA!

IL BOSCO SARA’ IL NOSTRO LABORATORIO A CIELO APERTO DOVE POTER TOCCARE, ANNUSARE, OSSERVARE GLI ELEMENTI NATURALI E UTILIZZARLI SECONDO LA PROPRIA FANTASIA.

VIENI ANCHE TU A DIVERTIRTI CON NOI….

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